La percezione lo strumento che muove l’anima nella scelta dei vestiti
Esempio di un testo con SEO
La parola abbigliamento racchiude l’occorrente che serve per vestire e vestirsi. Anche gli accessori e i gioielli fanno parte dell’abbigliamento che può essere alla moda, retrò, formale, sportivo, ordinario. In base al contesto in cui ci si presenta.
La percezione è la fase del percepire e vuol dire prendere coscienza di una realtà che l’individuo sente fuori da sé. In psicologia la percezione rappresenta la sensazione avvertita a livello coscienziale. Inizia con lo stimolo si identifica in una sensazione conosciuta perché proviene dal proprio vissuto, differenziando la realtà interna da quella esterna del corpo. Nel campo della psicologia può essere studiata in settori specifici quindi può essere fisiologico, cognitivo e affettivo.
Ti stai chiedendo perché parlare di psicologia in un articolo indirizzato all’abbigliamento, ti accorgerai a breve che il mondo della moda spazia in molti studi. Vedremo più da vicino la fashion terapy per avere maggiori dettagli su come l’abbigliamento influisce sul nostro modo di pensare.
Di vedere il mondo circostante. Si percepiscono colori e odori in forma diversa.
Intanto voglio presentarti una citazione che trovo appassionante di Vivienne Westwood <<La tua vita risulta più interessante se indossi abiti con un’identità.>>.
Il tuo biglietto da visita?
L’abbigliamento è da sempre un mezzo di presentazione, dice io sono tal dei tali e indicizza lo stato sociale. Spesso è un distintivo di supporto nelle relazioni lavorative tuttavia il buon gusto è preferito per essere visti dagli altri in qualità di persone vincenti e originali. Eppure proprio perché usato per darci un immagine non sempre corrisponde allo stato d’animo.
Quante volte avrai indossato un abito conveniente per l’incontro ma che ti faceva sentire inadeguato/a? E’ capitato anche a me e ne conosco le sensazioni sclerotizzanti che vanno gestite per la riuscita del progetto oltretutto è possibile abbinare quegli accessori che ti sono cari e ti fanno sentire al di sopra della situazione.
Da studi recenti in ambito psicologico risulta che il modo in cui vestiamo influenza le funzioni cognitive. Nel 1963 è nata la Fashion Therapy in un ospedale della California in cui fu permesso alle degenti di cucire abiti. In poco tempo i ricercatori ebbero risultati sorprendenti: l’umore era alto e migliorò l’esito delle terapie.
Scegliersi con cura l’abito da indossare fa bene alla nostra anima dona colore alle giornate in bianco e nero. Prova anche tu ad aprire l’armadio consapevolmente e in una specie di autoterapia scegliere l’abito, le scarpe, i vari accessori e carpire i segreti del tuo pensiero e quindi del comportamento.
La moda serve da stimolo è una frase affettuosa, un gesto di amore verso noi stessi che ci aiuta ad alzare i livelli dell’autostima e ci rende felice.
Quando ti compri un abito
Lo sai che Karen Pine docente nell’Università di Hertfordshire ha chiesto ad un gruppo di studenti di indossare una maglia bianca oppure una maglia con la scritta Supermen? Ti sembrerà ridicolo però in realtà chi ha indossato la maglia con stampato il nome di Supermen si è sentito più forte e provava maggior fiducia il lui/lei stesso/a, pensava di essere un supereroe e che gli altri lo vedessero come tale conseguentemente non poteva deluderli così anche il test dell’intelligenza ha dato risultati migliori superando se stessi. Gli stessi studi li hanno usati in altri settori e sempre con ottimi risultati e gli studiosi hanno concluso che l’abbigliamento cambia il nostro modo di pensare di percepire la quotidianità, almeno fino a quando non mettiamo i jeans e maglietta.
Scegli bene i tuoi abiti usa quelli che ti danno maggior sicurezza adattali semmai alla circostanza!
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