Seguendo una linea di azioni marketing tra cui Lead Generation si raggiungono ottimi traguardi.
Ma cos’è la Lead Generation? Lo vedrai nell’articolo.
Lead Generation
La lead generation è una lista di probabili clienti che sono attratti dai servizi/prodotti proposti da un’azienda. Quindi la LG è un probabile cliente che si iscrive alla news letter oppure ad un webinar. In particolare lascia i dati per farsi ricontattare e ricevere informazioni.
Come generare nuovi contatti?
La Lead Genetation è uno strumento faticoso. E’ un lavoro che può deprimere tuttavia se oltrepassiamo la soglia dei dieci ipotetici clienti torna il buonumore. Semmai usa l’AI. Dopo aver raccolto alcuni dati inizia la creazione del database e si prosegue.
I nuovi contatti possono essere generati attraverso le strategie di marketing, quali:
- pubblicità
- telemarketing
- direct marketing
- web
- social network
Selezionare i contatti cercando di capire subito chi è interessato al servizio/prodotto offerto. Per il processo di scelta si usa lo strumento chiamato Funnel. Si parte dall’idea che i clienti sono parecchi (lead). Conoscono il brand ma lasciano perdere durante il percorso di acquisto.
Ancora più importante bisogna coinvolgere i probabili clienti, accompagnarli durante il percorso e farli acquistare ciò di cui hanno bisogno. Si adotterà la strategia chiamata Lead Nurturing per meglio dire ”coltivare la lista” cioè s’informeranno questi contatti attraverso i canali più appropriati.
L’uso della lead generation non mira alle vendite piuttosto al prospect generati e alla qualità dei contatti.
Soprattutto va detto che questa fase consente di migliorare la brand awareness
I numeri e l’interesse del servizio/prodotto
Fin da subito si cerca di capire chi è interessato al servizio/prodotto offerto dall’azienda, per mettere in ordine i contatti ”caldi” si usano i numeri. Per meglio dire il Lead Scoring che consente la gestione dei lead sia settore marketing sia sales
Dopo aver preparato il database dei probabili clienti vanno posizionati in ordine di probabilità. Per la posizione si usano i numeri.
Lo score è utile per dare fisionomia e qualità del lead ed è costruito attraverso tutti i dati possibli lasciati dal lead come per esempio i dati demografici: – professione – interazioni col brand – ruolo lavorativo
La scala di classificazione dei lead
Per preparare la scala di classificazione va fatta prima una valutazione al lead inoltre gli si assegna un punteggio e si giudica di conseguenza:
- 4 punti non classificato
- 5/8 punti intermedio
- 9 punti qualificato
L’obiettivo della strategia e quella di qualificare un contatto e capire le possibilità di arrivo all’acquisto.
L’uso dell’intelligenza artificiale per la classificazione
Un’ottima alternativa è l’uso dell’intelligenza artificiale che attraverso gli algoritmi classificano i lead.
Si dimezza perciò il tempo di ricerca e quindi ci si può impegnare su quei clienti che molto probabilmente attivano il carrello e acquistano.
Riflessione
La cura dell’azienda richiede tempo e attenzione talvolta ci vogliono anni prima di arrivare ad avere un entrata economica dignitosa. Non demordere e prenditi cura anche di chi attraverso i logaritmi e la classifica del database non è calcolato nei primi posti come possibile/probabile cliente.
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