© 🌻𝐓𝐢 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐨 𝐧𝐞𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐮𝐥𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢

Intervista a Massimiliano Galletti

🌼 Sono entusiasta di condividere con voi una delle tante pubblicazioni che ho supportato di autori che ho affiancato e non senza difficoltà abbiamo realizzato delle meravigliose opere letterarie. Di seguito l’intervista all’Autore Indipendente Massimiliano Galetti.
Suggerisco di visionare il video della presentazione del libro “PETROLIO” 📚 In questo straordinario lavoro, Massimiliano ci guida attraverso un viaggio affascinante del mondo delle società petrolifere.


MUSICA PER LA LETTURA

Intervista a Massimiliano Galletti
Redattrice H.EDDA
per Informazioni Digital Writing

Cosa possiamo imparare dalle esperienze narrate nel tuo libro, per meglio affrontare la lotta contro i soprusi da parte delle imprese petrolifere?

Io non voglio insegnare nulla a nessuno anche perché io stesso devo imparare ancora tantissimo.
Voglio solo raccontare ai lettori la mia esperienza personale, come commerciante. Un esperienza trentennale in cui ho visto realizzare il mio Sogno. Un sogno, un obiettivo realizzato INFRANTO perché non mi sono Sottomesso e non ho Assecondando i giochi ILLECITI delle LOBBY PETROLIFERE.
Il tutto grazie alla liberalizzazione Bersani avvenuta nel 2007 dove la figura del GESTORE (commerciante)è stata sostituita da cani sciolti alla ricerca del prezzo più basso incuranti di tutto e tutti.

Spesso le società petrolifere hanno risorse finanziarie enormi e un potere considerevole. Come hai affrontato questa sfida nel tuo percorso di contestazione?

Non la chiamerei ne sfida ne battaglia, perché in entrambi i casi per come sono fatto io le considero reazioni estreme =ZERO, la mia è una reazione che la TAMOIL mi ha costretto ad avere, visto che prima di iniziare qualsiasi sfida gli avevo inviato circa 40 Pec elencandogli tutte le problematiche da risolvere per ottenere una sana gestione. Loro forti della loro potenza SOCIALE ed ECONOMICA non si sono nemmeno degnati di rispondere. Ovviamente STRASICURE di essere intoccabili e di poter giocare persino con la vita degli esseri umani.

Quali consigli puoi dare a chiunque si trovi nella stessa situazione?

Il consiglio che posso dare a colleghi nella mia stessa situazione è quello che <<dovete sapere che sarete completamente soli addirittura allontanati da alcuni colleghi per paura di ritorsioni da parte delle compagnie, sarate visti come chi è in cerca di chissa cosa , per non parlare degli ispettori o capo area che cercheranno di spaventervi verbalmente in tutte le maniere>> aggiungo <<occhio a scegliere AVVOCATI preparati in materia Carburanti in quanto è talmente piena di chiari e scuri più scuri che chiari e solo un esperto riesce a capirci qualcosa. Quindi parlatene il FAMIGLIA molto cofidatetvi solo con loro l’importante é non avere paura o sentirsi perdenti nel esporre la situazione.>>
Questo consiglierei puntualizzando che parlarne è importante soprattutto con le persone care, per evitare situazioni estreme che si sono verificate: GESTORI che addirittura dopo oltre 40 anni di ATTIVITÀ sono arrivati ad impiccarsi al proprio Distributore.

Nel tuo libro, hai menzionato la complicità o l’indifferenza delle istituzioni nel proteggere i diritti delle persone coinvolte. Quali strategie hai adottato per spingere le istituzioni a prendere sul serio queste questioni e a responsabilizzare la società petrolifera con cui ti eri impegnato?

La complicità di alcune istituzioni l’ho citata perché è ovvio che le cose che ho scritto nel libro sono cose che sanno tutti quindi se nessuno fa nulla c’è qualcosa che non va. Uno dei tanti è il conflitto d’interessi che le compagnie PETROLIFERE hanno creato con i propri GESTORI e le pompe BIANCHE o pompe dei ( MIRACOLI) visto la bravura in 14-13 anni di avere creato veri e propri IMPERI.
Soprattutto acquistando carburante dalle Compagnie per rivendere lo stesso ad un prezzo decisamente inferiore a quello del BENZINAIO della COMPAGNIA a cui viene imposto il prezzo di vendita dalla COMPAGNIA stessa. Qui L’ ANTITRUST e i SINDACATI dove SONO?

Il tuo libro è una testimonianza di resilienza. Quali sono le azioni concrete che il pubblico può intraprendere per sostenere la tua causa e combattere gli abusi delle società petrolifere?

La RESILIENZA mi ha sempre contraddistinto, ma allo stesso tempo sono arrivato al punto che pur di rimanere APERTO e convinto che avrei trovato un accordo con la TAMOIL ho svuotato il conto personale e mi sono fatto prestare i soldi anche dai miei famigliari. La TAMOIL in risposta alle mie continue PEC mi ha fatto arrivare sul piazzale un loro Capo Area con fare del tutto IMPROPRIO nel relazionarsi con ME al punto che l’ultima volta che si è recato al DISTRIBUTORE ha aumentato la sua ARROGANZA dandomi due imposizione del tipo O – O .

L’unica cosa che la categoria può fare è unirsi tra BENZINAI, ma sapere che non siamo ne Cautelati ne rappresentati da nessuno. I LAVORATORI i poveri di OGGI non li rappresenta e non li avvicina NESSUNO. Chi avrebbe dovuto difendere e rappresentare la CATEGORIA preferisce stare con i POTENTI.

Come possiamo unirci a te e a coloro che lottano per il diritto al lavoro senza ricatti ne soprusi?

Unirvi a me significa lottare per la totale TRASPARENZA dei contratti tra GESTORI e COMPAGNIE PETROLIFERE. Riprenderci la dignità e soprattutto il ruolo vero del COMMERCIANTE.

La cosa FONDAMENTALE é LAVORARE con un MARGINE di GUADAGNO che non obblighi nessuno a dovere ricorrere a stratagemmi o miracoli per cercare di sopravvivere, questo significa favorire gli ILLECITI. Poi io ho un unico UOMO che parla con le mie stesse parole il presidente GIUSEPPE BALIA DELL’ANGAC ha 77 anni ma è uno che lotta per i VALORI e i PRINCIPI della nostra, vabbè, mia, ex per forza CATEGORIA BENZINAI. UNIAMOCI CON INTELLIGENZA E RIPRENDIAMOCI ciò che è NOSTRO.

Grazie a Massimiliano Galletti per aver rilasciato l’intervista. E’ possibile scegliere il suo libro cliccando sul pulsante

Grazie a tutte e tutti voi di esserci!

da Libri Consigliati una curiosità su un’autobiografia da leggere!
➣ “Petrolio” si presenta come una testimonianza sincera e rivelatrice delle lotte personali e professionali affrontate dall’uomo e getta luce su un mondo spesso oscuro e controverso.

➣ Questo libro offre una lettura avvincente e commovente difronte alle difficoltà che l’autore ha dovuto superare.

Il libro è la mia stessa voce che ti parla e ti fa conoscere un’esistenza professionale ricca e impoverita dal potere di chi ”andiamo bene finché non serviamo più”. Qualsiasi impenditore e chi fa rifornimento può leggerlo, anzi lo leggano proprio chi è distante dal lavoro dei ”benzinai’ e si conosca il lavoro, la nostra fatica quotidiana per rendere il servizio efficente e ben organizzato.

H.EDDA
INFORMAZIONI DIGITAL WRITING specialist magazine

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