Grafica: progetto visivo
Cartaceo o Digitale?
Il 1900 oltre a essere stato il secolo del bambino è stato il secolo di un forte impulso tecnologico. Seppur ci si domandava Cartaceo o Digitale?
Il computer nelle famiglie è diventato uno strumento al pari del telefono della televisione della lavatrice della lavastoviglie non ha ancora sostituito ma lo farà il libro e il quotidiano. Come oggigiorno hai potuto constatare. Ciò ha portato cambiamenti strutturali relazionali sociali.
Il mondo si avvicina, le persone parlano da una nazione all’altra. Il lavoro ha nuovi orizzonti: quello digitale.
Non dimenticare il primo carattere tipografico.
Il progetto grafico si suddivide in due versanti:
– ha la responsabilità di fornire maggior impulso visivo con tecnologie all’avanguardia sempre in trasformazione e nuove rappresentazioni
– ha attivato uno studio attento alla comunicazione visiva analizzando idee estetiche e funzionali.
Progetto visivo
Grafica del web
Gli addetti al lavoro fanno netta distinzione tra la pagina-superficie tradizionale dalla pagina-schermo del web.
Scrittura distinta tra immagini e parole. pagina-superficie: il cartaceo, rigido e statico. Bidimensionalità
. pagina-schermo: è attiva, mobile, la si vede muovere sullo schermo man mano che il lettore procede nella lettura. Il fluire è veloce riassuntivo arricchito dai hypermedia per meglio dire, l’aggiunta di nuove forme di comunicazione quali video e registrazioni, il tutto ben organizzato e coerente per una informazione attenta e globale. La pagina-schermo ha un ipertesto, che si estrapola in una terza dimensione che consente collegamenti concettuali, sostituisce l’arbor scientiarum.
Strumenti
CD-Rom: Compact Disc-Read Only Memory in cui si immagazzinano contenuti visivi scritti auditivi.
Strategie
Puoi notare come la grafica moderna con il fluire dialettico e le figurazioni si ritrova nella pagina-schermo. I cambiamenti si trovano nelle modalità di applicazione dei canoni estetici sopracitati brevemente.
Si può notare come nello spazio virtuale multidirezionale non euclideo fa del segno grafico una rappresentazione variabile e adattabile alla realtà digitale.
La grafica editoriale tradizionale si sviluppa nel periodo del Futurismo fino ad acquisire quello che oggi si chiama digitalizzazione in struttura cinetica, aprendosi ad effetti plastici e ad un processo di identificazione a livello visivo con sintesi espressive a combinazioni sinestetiche.
John Maeda sostiene che essendo la tecnologia fondata su parametri matematici può dar luogo a studi ad ampio spettro nella ricerca grafica.
Peculiarità grafica web
Se consideri che la caratteristica principale della grafica web è la molteplicità di copresenza simultanea d’informazioni.
Importante, l’incontro tra colore, codice visivo, codice verbale e lo spazio-temporale.
La pagina-schermo ricopre ruoli fondamentali con una comunicazione plurisensoriale con natura cinetica dei sistemi visivi.
. La home page è il sunto di quanto si troverà nella ricerca del sito.
Roger Black afferma che oggigiorno sul lavoro cartaceo si deve inserire la grafica web ma non il contrario. R. Black deriva dalla grafica editoriale con pubblicazioni tipo ”Rolling Stone” ”Esquire” e da altre pubblicazioni mondiali.
Attualmente internet è ancora usato per una lettura veloce e informativa mentre per una lettura approfondita si hanno ancora testi in cartaceo. Le scelte ricadono sempre più sul digitale affascinante e intrigante.
Evoluzione
Il progetto grafico è in continua evoluzione. I nuovi strumenti non sono ancora del tutto chiarificatori per un aggiornamento su tale argomento, che a mio avviso resterà aperto per molto altro tempo ancora. A tal proposito ti suggerisco di leggere l’articolo Intelligenza Artificiale
LIBRO DA LEGGERE
Storia del Design Grafico Daniele Baroni Maurizio Vitta
Fonte: Storia del Design Grafico Daniele Baroni Maurizio Vitta
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