Self Publishing
Scrivere un testo è sempre un momento di meraviglia. Rileggendo il testo ti rendi conto che supera le tue aspettative e forse anche di chi ti conosce. Quanti studenti per mesi hanno lavorato sulla loro tesi e per finire hanno pensato <<diventerò scrittore>>. Ebbene se vuoi scrivere un buon libro in Self Publishing è opportuno che tu conosca gli errori tipografici da evitare.
Ma quali sono gli errori tipografici da evitare?
Nell’articolo trovi gli errori più frequenti e alcune idee per non ripeterli.
UN PO’ DI MUSICA?
- battitura
- ortografia
- punteggiatura
- formattazione
- omissione
- duplicazione
- carattere
Battitura
Sono errori da tastiera e si chiamano refusi.
Ortografia
Inesattezze di trascrizione. L’uso del maiuscolo e minuscolo ma anche errori tipo ciliege al posto di ciliegie.
Punteggiatura
Gli errori da non fare:
- punto e virgola usalo nell’elenco complesso. Esempio sono trascorse due ore; ho ancora molta fame
- la lettera maiuscola dopo i due punti
- non usare i due punti per interrompere la frase
- usare troppi punti
- la virgola prima della -e- la virgola mai tra nome aggettivo o avverbio. Tra verbo e complemento oggetto. Tra verbo essere e aggettivo o nome
- vai ‘a capo’ dopo il punto quando cambi discorso
Formattazione
Sono errori di allineamento. Talvolta la giustificazione può creare un problema alla lettura. La giustificazione è l’impaginazione del testo ben allineato e tocca i margini destro e sinistro.
- Kerning spazio tra due lettere
- Tracking spazio tra due parole
- Leading interlinea
Anche il Grassetto e Corsivo sono fondamentali per la comprensione del testo e l’errore di formattazione è causa di incomprensione. Quando si usano?
Corsivo per parole straniere (foresterismo) per le citazioni. Anche per Espressioni dialettali – Nomi scientifici – Titoli delle opere – Virgolettati
Grassetto può essere usato per dare risalto ad alcune parole e frasi.
Omissione
Anche questo può definirsi un errore di distrazione in quanto le parole sono assenti.
Duplicazione
Altro errore comune è la duplicazione cioè quando parti del testo vengono ripetute per sbaglio.
Carattere
Al posto della lettera ci cade un altro segno… per esempio: bellò
Idee piccole e semplici
Scrivi ogni errore su un Foglio nella casella affianco inserisci il numero delle volte che lo hai corretto.
Poi annota le volte che ti è sfuggito e magari lo hai pubblicato.
Chiaramente anche le parole errate.
In tal senso avrai un documento da consultare per valutare il tuo miglioramento. Inoltre se t’intendi di psicologia potresti analizzare il tipo di errori, valutarli e catalogarli in dimenticanze-sviste- …
Tieni un dizionario oppure controlla in google. Se usi l’AI fai comunque controlli laddove senti che potrebbe esserci un errore, le macchine sbagliano anche loro.
Altri piccoli suggerimenti: non superare i 16 pixel è preferibile il font sans serif
Una riga contiene 66 caratteri – Il testo va allineato sulla sinistra – interlinea 1.3/1.5 – usare il grigio #595959 sul bianco #FFFFFF
Rileggi il testo tante tante volte fino a quando senti ”quel certo non so che”. Io talvolta rileggo i libri anche di mille pagine molte volte e lo faccio leggere anche all’autore/autrice soprattutto se creato man mano, cambiato e revisionato dall’autrice per cambi di idee che si possono avere, eh già!
Per consigli mirati programma una call e parliamone
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