UN PO’ DI MUSICA?
Passaparola significato
Dal dizionario Oxford Languages: Trasmissione rapida e sottovoce di un ordine da un capo all’altro di una fila di soldati che lo ripetono ognuno al vicino. Può significare Gossip Rumor
Gli strumenti di passaparola oggigiorno sono:
- telefono
- messaggi
- internet
- blog/siti
- social come Facebook ecc
- podcast
- tv
Nel marketing si usa per interessare il pubblico.
Passaparola di massa?
Inizialmente si pensava che il contenuto più condiviso era quello ben preparato in cui venivano coinvolti gli utenti. Sì, ci sono contenuti condivisi per il valore del messaggio ma sempre più spesso c’è la condivisione di massa di contenuti macabri. Nell’articolo trovi il perché del passaparola soprattutto quello positivo ed economico.
(di lato esempio di un buon contenuto: passaparola)
Comunicare per il passaparola
La comunicazione aziendale avviene anche attraverso il passaparola. Sono contenuti mirati per la condivisione possono essere:
- locandine
- comunicati stampa
- articoli
La loro funzione è quella della divulgazione gratuita. Frequente è l’uso dei link e il QR
Il passaparola è usato anche per il coinvolgimento di un pubblico che funge da campione per la creazione di contenuti e servizi/prodotti da proporre.
L’azienda e gli utenti il passaparola di marketing
Quando le proposte aziendali sono accattivanti e arricchenti a livello informativo sono seguite da un maggior numero di utenti.
C’è chi sostiene che usa il web come passatempo eppure le aziende spendono tempo e denaro nel web. Spesso le persone cercano notizie, eventi, occasioni, ricette e non sembra che sia un passatempo. Quindi se un utente segue un azienda vuole trovare dei vantaggi: chi economici e chi preferisce l’attenzione curata in qualità di probabile cliente. Talvolta sono dei clienti che vogliono essere aggiornati sulle novità.
Sulla motivazione dell’utente quando segue un’azienda c’è uno studio e un analisi di ricerca in quanto gli verrà proposto un messaggio autentico e appropriato.
Come mi devo comportare?
| FARE | NON FARE |
| creare ottimi contenuti e spendere per la pubblicità | acquistare il seguito i like |
Comportarsi con rispetto delle regole del social scelto.
Scegli il social su cui hai maggior utenti che ti seguono e lascia andare quelli sulla quale nemmeno si accorgono di te. Muoviti lentamente entra nel gioco dello ”spettacolare” resta autentico autentica e pensa al tuo obiettivo. Il sipario si chiude e tu dai il bis!
Passaparola
L’azienda fa parlare di sé
Il passaparola tuttavia dovrà interessare gli utenti per avere un contenuto divulgatore per meglio dire pubblicità gratuita.
- passaparola cioè il sentito dire di persone ad altre persone per meglio dire WOMM word-of-mouth-marketing
- marketing virale. Il pubblico è entusiasta e condivide spontaneamente i post dei social
- influencer marketing. La testimonianza di una persona conosciuta oppure di articoli di un sito
Nel progetto di un buon passaparola è da inserire lo studio della Bayer Persona e del Funnel mirato al pubblico scelto.
Creare gli strumenti per incentivare la condivisione e fare in modo che sempre più persone sostengano il Brand e chiaramente l’azienda oppure la tua idea.
Per cui si avranno:
- brand advocate consumatori soddisfatti
- brand ambassador volontari
Chiedere all’utente-pubblico scelto una recensione cioè una opinione sul servizio/prodotto scelto tipo quelle che troviamo su Amazon in Facebook e renderla visibile. Solitamente la recensione fa crescere la fiducia del brand
Rispondere alle recensione laddove richiesto e non evitare quelle negative e nemmeno eliminarle anche perché talvolta sono negative di proposito e scritte da aziende concorrenti.
La gratuità di alcuni sevizi torna utile per coccolare l’utenza e prendersi cura delle loro scelte così pure far parlare dell’azienda da influencer del servizio/prodotto ottima soluzione tecnica di passaparola.
Libro da leggere
autore: Maria Eleonora Pisu // BrunoEditore
FONTE: libro consigliato – H.EDDA – internet
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