Intervista a Jenni Gandolfi con Cenerentola stasera non balla
Redattrice H.EDDA
Stai preparando un altro album in cui è contenuta una meravigliosa canzone dal titolo Cenerentola stasera non balla. Quando uscirà l’album e come si chiama?
L’ album uscirà l’estate prossima e non ha ancora un nome, glielo daremo a lavoro ultimato.
Da dove è nata l’idea del tema della canzone Cenerentola stasera non balla?
Dopo tanto tempo, ho scritto di una storia d’ amore romantica come piace a me, una storia vera (non autobiografica), contaminata dalla suggestione del film “Cenerentola” di Walt Disney. Si tratta di un amore platonico tra due persone che si amano ma non possono stare insieme. Cenerentola, alla fine della storia del cartone o del film, va al ballo, riesce a ballare con il principe ma deve scappare perché a mezzanotte si trasformerà nella ragazza povera di sempre.
La Cenerentola della canzone va al ballo, vede il suo principe ma gli resta a distanza perché non può nemmeno abbracciarlo. Così, seduta sulla poltrona nella sua stanza, Cenerentola piange quell’ amore romantico che vorrebbe con il suo “lui” e che non può avere perché è arrivato in un momento sbagliato per entrambi. Così, l’inizio del video parte con una metafora: Cenerentola che si toglie le scarpe, rappresenta qualsiasi donna rassegnata che si spoglia dei sogni infranti di quell’amore che non potrà mai avere e diventa ogni giorno più dura verso la vita .
Il video della canzone è reperibile in YouTube le scarpette risplendono e l’abito ha lo stesso colore. Esiste un messaggio criptato?
La mia Cenerentola è un invito, nonostante le delusioni a tornare a sognare perché i sogni sono alimentati dalla speranza, la quale dà vita e, l’azzurro dell’ abito e le scarpette, vogliono riportare (oltre al ricordo della fiaba) alla situazione onirica che dia serenità come quando, da piccole, sognavamo di diventare la bellissima principessa che in futuro avrebbe sposato il suo principe .
La tua carriera è ricca di brani significativi.
In quest’ultimo brano hai cambiato genere dal Folk melodico al Pop derivazione del Rock and Roll dimostrando ancora una volta le tue capacità di cantautrice. La tua professione di Musicoterapeuta e Insegnante ha influito nella creatività e nel cambiamento del genere musicale?
Oltre alle mie esperienze professionali, ciò che ha influenzato il mio cambiamento è stato soprattutto l’ incontro con il mio produttore, nonché bravissimo arrangiatore Raffaele Montanari, con il quale ho iniziato una collaborazione un paio d’ anni fa attraverso l’ etichetta discografica PMS Studio di Ravenna . Ora stiamo lavorando appunto sul mio quarto album il cui tema principale sarà l’ amore romantico .
Pensi di adottare altri cambiamenti di genere musicale?
Al momento no, poi in futuro… chissà
‘‘… finchè la luna ci dirà di andare… qui Cenerentola non può restare…’‘
Grazie Jenni Gandolfi