Intervista a Fabio de Nunzio

Ciao a tutte e tutti. Qui con me oggi c’è una persona importante, lo conosciamo tutti come “Il Buon Fabio,” Fabio De Nunzio. Buongiorno e benvenuto a “Coffee Time un sorso di amicalità.

Fabio De Nunzio: Buongiorno, buongiorno a te, grazie Edda per avermi invitato.

Grazie a te per aver accettato. La prima domanda proprio così come l’ho scritta. Tu sei un attore, conduttore, scrittore, nonché sostenitore della non violenza e nello specifico del cyberbullismo e bullismo, soprattutto nelle scuole. Ora vorrei sapere: come fai a conciliare impegni di tale spessore con la tua vita privata a livello emotivo?

Fabio De Nunzio: Diciamo che sono delle emozioni belle quelle che si provano anche all’interno delle scuole perché quando i ragazzi ti chiedono aiuto perché hanno situazioni di bullismo o cyberbullismo, sono delle emozioni belle perché riesci a dare una mano e fortunatamente abbiamo dato una mano a tanti ragazzi. In tutte le scuole che andiamo troviamo situazioni di bullismo o cyberbullismo, a volte molto semplici, altre volte anche molto complicate, inclusi casi di autolesionismo. Quando riesci a dare una mano e poi stanno bene, è chiaro che ti senti veramente rincuorato. Quando i ragazzi ti ringraziano e ti vogliono abbracciare per i consigli che hai dato, sono emozioni che tutti dovrebbero provare. Infatti, invito sempre le persone, anche genitori, ad assistere perché sono momenti molto belli. Anche gli incontri con i genitori sono molto significativi perché ci sono genitori che vogliono sapere come proteggere meglio i propri figli.

L’incontro con Massimiliano De Stefanis ha dato vita alla tua preziosa idea “Bullismo No Grazie.” Come ti sei sentito quando la tua idea si stava concretizzando?

Fabio De Nunzio: In realtà, molte persone mi avevano suggerito di aprire un’associazione, perché già andavo nelle scuole prima dell’associazione. Massimiliano De Stefanis è stato uno sponsor del mio primo calendario e mi ha contattato dicendo che voleva creare un’associazione con me per strutturare meglio il nostro lavoro. Dopo una conversazione, Massimiliano ha coinvolto Maurizio Siragusa, un suo dipendente, e abbiamo deciso di chiamare l’associazione “Bullismo No Grazie.” Maurizio ha registrato i domini internet in pochi minuti, e da lì è nata l’associazione. Abbiamo una squadra di nove persone nel direttivo, tutte molto valide, tra cui Massimo Perugini, Vittorio Graziosi, Maria Turaccio, Letizia Ferraris, Luca Cellini e Valeria Milani.

L’associazione è ben organizzata e ha uno statuto. Chiunque può partecipare a questa iniziativa diventando membro o socio, giusto?

Fabio De Nunzio: Sì, assolutamente. Abbiamo una quota associativa popolare di 20 euro, simbolica, per permettere a chiunque di partecipare senza un grosso impegno economico. L’importante è condividere lo spirito dell’associazione e voler aiutare contro ogni tipo di violenza, soprattutto bullismo e cyberbullismo. Il nostro obiettivo è aiutare più ragazzi e famiglie possibili.

Parlando della vostra mission, come possiamo entrare a far parte di questa missione fondamentale?

Fabio De Nunzio: La missione è molto semplice: siamo tutti volontari e vogliamo aiutare più ragazzi e famiglie possibili contro ogni tipo di violenza, soprattutto bullismo e cyberbullismo. Purtroppo, vediamo molti casi di suicidi causati da bullismo e cyberbullismo. La nostra missione è prevenire queste sofferenze, intervenendo prima che i ragazzi arrivino a situazioni di autolesionismo. Negli ultimi due anni, abbiamo incontrato circa 80.000 ragazzi e 30.000 genitori. Durante l’estate, abbiamo anche una campagna con Fruit Viaggi, “Il Bullismo non va in Vacanza,” per raggiungere ragazzi e genitori nei villaggi turistici.

Sei stato nominato Cavaliere della Pace ad Assisi, un grande onore. Raccontaci di questa esperienza e del tuo libro “Sotto il Segno della Bilancia.”

Fabio De Nunzio: Sì, il libro parla di discriminazioni, barriere e bullismo. Ha vinto cinque premi letterari e mi ha portato a ricevere l’onorificenza di Cavaliere della Pace ad Assisi. È stata un’esperienza emozionante e significativa. Il libro è disponibile in tutte le librerie. Inoltre, abbiamo realizzato un calendario contro il cyberbullismo con foto di ragazzi dai 6 ai 18 anni, tutte scattate da me con l’aiuto di due fotografi professionisti, Donovan Ciscato e Gabriele Cannone. Ogni scuola che visitiamo riceve copie del calendario per ricordare l’importanza di combattere la violenza ogni giorno.

Grazie mille per aver condiviso con noi la tua esperienza e il tuo impegno. Vuoi lasciare un messaggio finale per il nostro pubblico?

Fabio De Nunzio: Certo, invito tutti a contattarci attraverso il sito www.nograzie.it se avete bisogno di supporto o se volete unirvi alla nostra missione. Grazie a te, Edda, per avermi invitato, e grazie a tutti coloro che hanno ascoltato. Se avete bisogno, noi siamo a vostra disposizione.

Grazie a Fabio De Nunzio

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