CULTURAL BRANDING: quando il marchio incontra la cultura
Oggi non basta più dire “questo è il mio prodotto” per convincere le persone. I brand non si limitano a vendere, ma raccontano. Non parlano solo di sé, ma abbracciano temi sociali, valori condivisi, identità culturali. Ed è proprio da qui che nasce il cultural branding: una strategia potente, evoluta, che connette un marchio ai movimenti culturali, creando un legame autentico con il pubblico.
Come siamo arrivati fin qui?
Negli anni il concetto di branding si è trasformato:
-Negli anni ‘70-’90 si puntava sulla memoria: far associare un marchio a un’idea (il cosiddetto mind-share branding).
-Negli anni 2000 è esploso l’emotional branding: creare emozioni forti per generare fedeltà.
-Con i social è arrivato il viral branding: il marchio si diffondeva da solo, se riusciva a conquistare l’attenzione.
Oggi viviamo l’epoca del cultural branding: i brand diventano portavoce di una visione del mondo, partecipano ai dibattiti, si posizionano accanto alle persone e alle cause in cui credono.
Alcuni esempi che conosci bene
- Nike non vende scarpe, ma coraggio. “Just do it” è diventato un inno all’autoaffermazione.
- Dove ha rivoluzionato il modo di parlare di bellezza femminile, promuovendo autenticità e inclusione.
- Airbnb ha fatto del “sentirsi a casa ovunque” una visione culturale, non solo un servizio.
E le persone? Anche loro sono brand culturali
Sì, perché non parliamo solo di aziende. Oggi ogni persona è un potenziale brand culturale. Pensa a:
- LeBron James, icona sportiva ma anche figura sociale attiva.
- Meghan Markle, che ha costruito il suo nuovo marchio personale “As Ever” su scelte valoriali e storytelling personale.
- Artisti emergenti come Boukla, che fondono arte urbana, identità culturale e branding personale per creare uno stile riconoscibile e potente.
- H.EDDA, esempio importante nel campo della scrittura e del marketing, unisce competenze editoriali e comunicative con un approccio fondato sull’amicalità, offrendo percorsi narrativi che mettono al centro la persona, le sue emozioni e la voglia di raccontarsi. Con lei, ogni storia trova la sua forma più autentica, ogni autore la sua voce più vera.
Non è solo un logo. È la tua voce, la tua scelta. Tu, che brand hai deciso di essere?
Hai mai pensato a quali valori vuoi trasmettere con il tuo progetto, la tua attività o semplicemente con te stessə?
- Qual è la narrazione culturale che ti appartiene?
- Come puoi costruire un’immagine coerente con la tua identità, i tuoi ideali e il tuo pubblico?
Forse hai un’idea forte, ma non sai come comunicarla. Forse stai cercando la tua voce autentica, ma senti che ti manca una direzione chiara. O magari stai lanciando un brand o un libro e vuoi renderlo più profondo, più vero, più connesso.
È qui che entra in gioco il mio studio.
Posso aiutarti: H.EDDA Scrittura e Marketing
Io sono qui per accompagnarti. Il mio studio H.EDDAScrittura e Marketing è nato proprio per questo: per trasformare storie in identità forti, coerenti, emozionanti.
Che tu sia un* artista, imprenditor* o autore/autrice, lavoriamo insieme sul tuo personal branding culturale per:
- mettere in luce la tua unicità,
- raccontare il tuo percorso in modo strategico ma sincero,
- creare contenuti che parlano davvero alle persone.
Vuoi farti riconoscere, ricordare e, soprattutto, sentire?
Parliamone. Ti va?
Riflessione
Il cultural branding non è una moda, ma un’evoluzione naturale della comunicazione. Le persone vogliono riconoscersi in qualcosa, in qualcuno. Vogliono sapere perché un brand esiste, in cosa crede, perché sceglierlo.
E se c’è una storia vera da raccontare, allora è lì che nasce la magia.
Io ci sono, se vuoi iniziare questo viaggio. Scrivimi.
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