Comunicazione Amicale
L’amicalità, intesa come predisposizione alla cordialità e alla disponibilità nelle relazioni interpersonali, rappresenta un elemento distintivo della personalità di un individuo. Si tratta di una qualità che va oltre la semplice gentilezza, poiché implica un autentico interesse per il benessere altrui e una naturale inclinazione alla comprensione e all’empatia.
Nel nostro studio, l’amicalità è il fondamento del nostro approccio professionale. Crediamo che la scrittura e la divulgazione non siano solo strumenti di comunicazione, ma anche mezzi per costruire connessioni autentiche e durature. Vogliamo capire se chi si rivolge a noi condivide questa stessa predisposizione: la capacità di instaurare rapporti basati sulla fiducia, sull’ascolto e sul rispetto reciproco.
In ambito editoriale e comunicativo, l’amicalità svolge un ruolo cruciale nella costruzione di rapporti di fiducia con lettori, autori e collaboratori ma anche imprenditori di molteplici settori. Essere amicali non significa soltanto mostrarsi disponibili, ma anche saper ascoltare, comprendere i bisogni dell’altro e offrire supporto in modo genuino e costruttivo. Questo approccio favorisce un dialogo aperto e arricchente, contribuendo a creare un ambiente inclusivo e stimolante.
Dal punto di vista della personalità, l’amicalità si manifesta attraverso diversi aspetti: la predisposizione all’ascolto attivo, la capacità di mediazione nei conflitti, la tendenza alla cooperazione piuttosto che alla competizione e l’empatia come strumento di connessione umana.
Nell’ambito della scrittura e dell’editoria, coltivare l’amicalità permette di costruire relazioni durature e proficue, in cui il confronto diventa occasione di crescita reciproca. Per chi lavora con le parole, l’amicalità diventa la struttura principale per comunicare in modo autentico, creando un legame profondo con il pubblico e con i propri interlocutori.
In un mondo sempre più connesso ma spesso privo di reali connessioni emotive, l’amicalità emerge come un valore distintivo, capace di fare la differenza sia nelle relazioni personali che in ambito professionale. Investire su questa qualità significa non solo migliorare il proprio modo di comunicare, ma anche contribuire a un contesto più umano e accogliente.
Per approfondire questo aspetto, abbiamo elaborato un test ispirato al NEO-PI-R*, adattandolo al nostro contesto per valutare il ruolo dell’amicalità nella scrittura, nella divulgazione e nella comunicazione. Questo strumento ci aiuterà a comprendere meglio le inclinazioni e le attitudini di chi desidera collaborare con noi, favorendo un’interazione basata su valori condivisi.
Founder Edda Cacchioni Content Manager Editor specialista in Autobiografia Romanzata Scrittrice Professionista Estimatrice Talenti. Opinionista e Autrice stimata
Partecipa al Test e scopri come comunichi!
Test di valutazione dell’amicalità nella comunicazione
Istruzioni
Rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione che più si avvicina al tuo modo di comunicare. Assegna il punteggio corrispondente e somma i punti alla fine del test.
1. Quando scrivi un messaggio o un’email, come ti rivolgi al destinatario?
a) Con un saluto formale e distaccato (es. “Egregio…”, “Distinti saluti”) (1 punto)
b) Con un saluto cordiale ma professionale (es. “Buongiorno…”, “Cordiali saluti”) (2 punti)
c) Con un tono amichevole e coinvolgente (es. “Ciao! Come stai?”) (3 punti)
2. Quanto spesso utilizzi emoticon o espressioni colloquiali nei tuoi messaggi scritti?
a) Mai, preferisco un linguaggio neutro e formale (1 punto)
b) Ogni tanto, ma solo in contesti informali (2 punti)
c) Spesso, per rendere la comunicazione più empatica e coinvolgente (3 punti)
3. Se ricevi un messaggio da qualcuno che non conosci bene, come rispondi?
a) Con un messaggio breve e diretto, senza troppi dettagli (1 punto)
b) Con una risposta chiara ma cortese, adattandomi al tono dell’altro (2 punti)
c) Con una risposta calorosa, cercando di instaurare un dialogo (3 punti)
4. In una conversazione telefonica o dal vivo, quale atteggiamento prediligi?
a) Formale e distaccato, vado subito al punto (1 punto)
b) Cordiale ma senza divagare troppo (2 punti)
c) Amichevole e accogliente, cerco di creare un rapporto (3 punti)
5. Come ti comporti sui social media quando interagisci con il tuo pubblico?
a) Uso un linguaggio istituzionale e mantengo le distanze (1 punto)
b) Scrivo in modo chiaro e rispettoso, ma senza essere troppo informale (2 punti)
c) Utilizzo uno stile diretto, amichevole e coinvolgente (3 punti)
6. Se ricevi un messaggio di apprezzamento, come rispondi?
a) Con un semplice “Grazie” senza aggiungere altro (1 punto)
b) Con un ringraziamento e una frase di cortesia (2 punti)
c) Con entusiasmo, coinvolgendo la persona nella conversazione (3 punti)
Punteggio finale
- 6-9 punti: Comunicazione distaccata e formale. Potresti lavorare sull’empatia per rendere i tuoi messaggi più accoglienti.
- 10-14 punti: Comunicazione equilibrata. Sai essere cordiale senza perdere di vista la professionalità.
- 15-18 punti: Comunicazione amicale e coinvolgente. Crei connessioni autentiche e valorizzi il rapporto con gli altri!
Riflessione
Indipendentemente dal tuo punteggio, la comunicazione amicale è un’arte che si può sempre migliorare. Se vuoi approfondire come rendere il tuo stile comunicativo più efficace e amicale, contattami per una consulenza personalizzata!
10 Febbraio 2025 12:12 Europe/Rome***Il NEO-PI-R (NEO Personality Inventory - Revised) è uno strumento psicologico sviluppato da Paul T. Costa Jr. e Robert R. McCrae, due psicologi americani di rilievo, noti per il loro contributo alla teoria dei "Cinque Grandi Fattori" della personalità. Questo inventario è una revisione e un affinamento di concetti precedentemente esplorati da teorie come quella dei tratti di personalità, ispirandosi in particolare ai lavori di Gordon Allport e Raymond Cattell, tra i pionieri nello studio della psicologia della personalità.
Il NEO-PI-R misura i tratti di personalità attraverso cinque dimensioni principali: Apertura mentale, Coscienziosità, Estroversione, Accettazione e Neuroticismo. Ogni dimensione viene valutata su una scala che consente di ottenere una visione dettagliata del comportamento, delle emozioni e delle attitudini di un individuo. Il test è ampiamente utilizzato in contesti clinici, di ricerca e anche nel mondo del lavoro, grazie alla sua comprovata affidabilità e validità, confermate da numerosi studi scientifici.
